I mondiali hanno il loro vero Eroe
Questo mondiale ha un solo vero grande, unico, spettacolare e magico eroe.
E’ un ragazzotto scozzese nato l’8 agosto 1982 ad Aberdeen su nello sperduto freddo nord dell’isola inglese. Lui ama indossare il kilt e appena ne ha l’occasione la sfoggia con grande classe. Oggi, come ieri, ha pagaiato divinamente con la forza dei muscoli e con un cuore grande per uno sport che ama. Me lo ricordo ad una gara di coppa del mondo a La Seu d’Urgell che nel tempo libero pagaiava su un C1 da velocità. La sua idea era di andare alle Olimpiadi nella doppia specialità: slalom e velocità per l’appunto. Non riuscì a passare le selezioni nella canoa dell’acqua piatta, ma in slalom vinse un argento ai giochi di Beijing. Archiviato alla grande il 2008 e, vista la strada della velocità chiusa, è partito subito con il C2 grazie all’apertura dell’ICF alla possibile doppia partecipazione alle gare di slalom. Ha trovato un compagno, Richard Hounslow, e si è buttato in questa nuova avventura. Allenamenti alternati fra C1 e C2, un tecnico sempre con lui e con loro, un certo Mark Delaney, tanta professionalità e soprattutto un sorriso che gli regala serenità. Vederlo pagaiare ti invoglia a salire in barca per seguirlo. Non è bello tecnicamente parlando, ma è energia pura che naviga sull’acqua. Oggi ha corso per la storia e per seguire un grande sogno a 24 ore di distanza dalla sua bella vittoria in C1. Nessuno mai prima di lui è riuscito a fare tanto. Essere cioè campione del mondo in due specialità diverse ad esclusione delle gare a squadre. Oggi ero seduto sulle tribune quando David Florence, è lui il ragazzotto di cui vi parlavo, ha messo dietro, assieme al suo compagno Richard Hounslow i padroni di casa Jaroslav Volf e Ondrej Stepanek di 0,04 centesimi per vincere il suo secondo titolo iridato in due giorni. Grande Florence che dopo l’argento olimpico di Londra 2012 non si è fermato, non ha allentato la presa, non ha ceduto a scenari in celluloide, non ha perso tempo dietro alla sua immagine. Ha continuato ad allenasi duramente partecipando a tutte le prove di coppa del mondo, l’unico del team GB, lottando su ogni pagaiata senza mai mollare la presa. La vita ci riserva sempre sorprese, ma una sola cosa è sicura che domani David Florence, rientrato a casa, sarà ad allenarsi come sempre senza perdere la testa per i successi conquistati, preparando il futuro lottando ogni giorno senza risparmio di energie, come fosse la sua ultima occasione.
Commenti
Posta un commento