Yamakawa Rikako eroica
A Yamakawa Rikako regalerei la wild card per passare in semifinale, anzi in finale direttamente. La quasi quarantenne giapponese oggi ha sfidato le acque del Danubio come se fosse stata sullo Zambesi e nonostante tutto non hai mai mollato l’osso per chiudere la sua gara che nel frattempo si è trasformata in una lotta per la sopravvivenza. Lei vive
Yamakawa Rikako in azione |
Tornando alla giapponese devo dire che la sua gara è stata qualcosa di eroico, tanto dal punto di vista passionale che fisico. Porta gli occhiali Rikako, e questo certo non l’avvantaggia. Al primo scivolo ha il primo tentennamento, ma supera bene il dislivello. Arriva giusto dopo la prima porta ed è costretta a fermare la sua barca per non perdere la porta numero due. Purtroppo per una serie di fattori indescrivibili incappa nell’erroraccio e la porta le scivola fuori dalla spalla: il primo 50. Alla tre è con la testa sotto, ma niente paura sarà solo il primo eskimo di una lunga serie in una discesa durata quasi tre minuti con 454 penalità, per un totale di 627,9 che fa 10 minuti e 27 secondi. Complimenti comunque alla giapponese per averci creduto fino in fondo.
da sinistra Markus con al centro Andrè e a destra Max |
Se parliamo di professionalità non possiamo non citare anche il servizio televisivo voluto dall’ICF e di questo dobbiamo dare merito all’organismo internazionale della canoa che così sta facendo fare un salto di qualità al nostro amato sport. Bravi, veramente professionali. Immagini fantastiche sia quelle tecniche, sia quelle che vanno per la televisione. Spettacolare poi i replay a rallentatore e le immagini dalla telecamera che corre su un filo a 5 metri sopra la testa dei concorrenti. Ieri sono stato sul camion regia, grazie a Mauro, un cameraman free lance, che mi ha guidato in questo tour molto interessante. Devo dire che sono rimasto piacevolmente colpito e il prodotto che sta uscendo è di altissima qualità. Ora si dovrà solo sfruttare questo materiale.
Dimenticavo il tracciato di domani è molto, molto interessante, degno di una finale di Coppa del Mondo.
Occhio all'onda!
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