Cibo per le gioie e per le delusioni
Clara, Ana e Anaise in mensa al Villaggio |
Sto mescolando lo zucchero nel caffè che mi è appena stato servito da gentili hostess dopo un parco pasto sul volo TP 363 per San Paolo che proseguirà per Foz do Iguaçu e mi ritrovo inevitabilmente a pensare a quelli bevuti al Mc Cafè o nei chioschi lungo le stradine della Villa Olimpica. Ho già scritto che la Villa è un mondo da sogno, una città ideale, un luogo paradisiaco. Esci dall’appartamento e trovi piccole casucce in legno dove solerti e sorridenti volontari ti servono caffè, tè, yogurt, macedonie di frutta, frutta secca come fichi, uvetta, banane senza tralasciare saporite e nutrienti torte al cioccolato. Ci sono anche pinzimoni gustosi e assai salutari con carote, sedano, finocchio, zucchine. Alla mattina fino alle 11,30 girano strani tricicli che distribuiscono succhi di frutta di mele o pere... eccezionali. Non so se sono da bere o da gustare con il cucchiaino tanto sono densi e buoni, dipende dal tempo a tua disposizione. Come se tutto ciò non bastasse incontri persone che invece ti offrono sorbetti e gelati che tengono nelle loro borse termiche. Camminano per la Villa o entrano nei vari luoghi e distribuiscono il prezioso e nutriente sorbetto. Peccato solo che la temperatura non inviti più di tanto ad accettare l’offerta. Se per disdetta siete colti da una crisi di sete non ci sono problemi. Sparse ovunque si trovano le macchine che distribuiscono bibite fresche. Basta cliccare sulla scelta fatta, passare il magnete a forma di bottiglietta che ti è stato dato al momento dell’accredito e bum... cade la fresca ed energetica bevanda, pronta a soddisfare le tue attese. Magico no?!
uno scorcio della mensa con Taberna pronto per la colazione |
Insomma come si è capito al Villaggio non si muore di fame o sete, ma… veniamo alla ciliegina sulla torta e cioè al mega self-service aperto 24 ore al giorno che serve colazioni, pasti e cene a oltre 15,000 persone. Entrate e venite assaliti dal panico: Oddio quanto è grande! La superficie coperta fa impressione, come fa impressione la varietà di cibo. Si parte dalla cucina mediterranea con ampia scelta di pasta lunga e corta, oltre a tortellini e lasagne. I sughi sono i classici, pomodoro, “bolognesa”, ma c’è anche dell’ottimo pesto. Il formaggio è parmigiano reggiano e ti servi direttamente da due forme gigantesche se non lo vuoi solo grattugiato ma a scaglie. Sempre per restare sul tradizionale il carrello delle carni è piuttosto abbondante e anche qui ci si sbizzarrisce sulle diverse possibilità. Ho mangiato spesso e volentieri dell’ottimo roast-beef accompagnato da una salsina verde eccezionale, ma restiamo dalle parti nostre e la scelta delle pizze è sempre piuttosto ampia. Ottimi anche i calzoni ripieni tagliati a tranci. Chiudiamo questo angolo di casa nostra (angolo si fa per dire visto che coprirà un terzo della superficie intera) con olio extravergine d’oliva, aceto balsamico di Modena, pepe nero in grani, olive verdi e nere, nonché capperi e fichi secchi.
Trasferiamoci nel campo neutro e cioè nel reparto insalata, pomodori, cipolle, rucola, radicchio rosso, primizie, spinacine, asparagi, tutto pulito e tagliato a dovere. In fondo alla mega mensa, riduttivo però chiamarla mensa, il reparto asiatico con tutta una serie di zuppette dai nomi assai difficili da ricordare e diversi tipi di pesce cucinati o al vapore o con strane e particolari salse a volte molto piccanti. Poi ci sono gli spaghetti di soia, il suschi, impazzirebbe Raffy, gli spiedini di gamberetti, che vanno a ruba. Passiamo ai dolci. Anche qui ampia scelta dal cioccolato, alle creme passando per le crostate. Ottimi anche i brownnis e i muffin. Non ho parlato della frutta, se non sbaglio. Trovate l’ananas tagliato a pezzi, come il melone e l’anguria. L’uva in chicchi invece è già pronta per essere divorata, bianca o nera, molto dolce e saporita. Ci sono poi casse di banane e mele all’entrata o all’uscita come dir si voglia!
Tralascio il particolare della colazione, diciamo solo che si aggiungono a tutto ciò anche splendidi biscotti con pezzettini di cioccolato o biscotti integrali. Burro, marmellata, nutella, pancake e miele. Ovviamente caffè, latte o te. Se poi comunque siete presi dalla disperazione c’è sempre il Mc Donald’s che è capace comunque di valorizzare le vittorie o dare consolazione a cocenti delusioni... si annega tutto con ottime patatine fritte!
Trasferiamoci nel campo neutro e cioè nel reparto insalata, pomodori, cipolle, rucola, radicchio rosso, primizie, spinacine, asparagi, tutto pulito e tagliato a dovere. In fondo alla mega mensa, riduttivo però chiamarla mensa, il reparto asiatico con tutta una serie di zuppette dai nomi assai difficili da ricordare e diversi tipi di pesce cucinati o al vapore o con strane e particolari salse a volte molto piccanti. Poi ci sono gli spaghetti di soia, il suschi, impazzirebbe Raffy, gli spiedini di gamberetti, che vanno a ruba. Passiamo ai dolci. Anche qui ampia scelta dal cioccolato, alle creme passando per le crostate. Ottimi anche i brownnis e i muffin. Non ho parlato della frutta, se non sbaglio. Trovate l’ananas tagliato a pezzi, come il melone e l’anguria. L’uva in chicchi invece è già pronta per essere divorata, bianca o nera, molto dolce e saporita. Ci sono poi casse di banane e mele all’entrata o all’uscita come dir si voglia!
Tralascio il particolare della colazione, diciamo solo che si aggiungono a tutto ciò anche splendidi biscotti con pezzettini di cioccolato o biscotti integrali. Burro, marmellata, nutella, pancake e miele. Ovviamente caffè, latte o te. Se poi comunque siete presi dalla disperazione c’è sempre il Mc Donald’s che è capace comunque di valorizzare le vittorie o dare consolazione a cocenti delusioni... si annega tutto con ottime patatine fritte!
Occhio all'onda!
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