Pioggia preventivata



Da queste parti con le previsioni del tempo ci azzeccano spesso e volentieri. Era prevista una domenica nuvolosa con qualche rovescio, e così è stato. Domani mettono giornata con forte vento e tormente che proseguiranno fino a mercoledì, poi si spera che il tempo migliori per farci vivere alla grande questo campionato europeo.
Ieri sono arrivati gli inglesi, hanno un carrello per le canoe completamente chiuso e con una pedana che, quando si apre, mette una certa soggezione. Assomiglia più ad un blindato da sbarco in Normandia che ad un carrello porta canoe. Lo hanno piazzato sul parcheggio atleti, quindi hanno calato due piedini sui lati e, per non avere spiacevoli sorprese, hanno fissato anche il blocca ruote a mo’ di polizia municipale per rimozioni forzate! Anche il mezzo motore è nuovo e porta una scritta gigantesca “GB Canoeing” che fa pendant con il bianco carrello. I tecnici sono scesi già in assetto da guerra, con tanto di divisa, zainetto survival con gps incorporato e dispositivo anti-valanghe. Indossarlo significa avere autonomia sul campo di battaglia per oltre di 48 ore! Anche gli spagnoli hanno un pulmino nuovo, anzi no! è stato solo riverniciato e il motivo è molto banale. Al nuovo presidente della RFEP non andava giù vedere i mezzi con il logo pensato ed ideato dal suo predecessore e allora cosa fare di meglio se non eliminare il simbolo del vecchio potere? Sono storie che ho già visto e senza andare troppo lontano da casa. Poi poco conta se mancano i soldi per fare un raduno preventivato o per portare il fisioterapista.
Gli slovacchi si sono vestiti di nuovo e hanno presentato la squadra alla stampa e alla televisione. Loro stanno facendo le cose in grande e certo non perderanno l’occasione per pubblicizzare al meglio il campionato continentale, anche se mi dà l’idea che stanno già pensando al mondiale 2011 e questo evento sembra essere la prova generale.
I russi devono avere disposizioni precise e severe visto che girano sempre in tuta, fosse solo anche per andare in bagno. Salgono in canoa un’ora prima del loro spazio acqua, si scaldano così tanto che, a mio modestissimo avviso, quando è il momento di sfruttare l’ora di canale, sono stanchi e un pochino affaticati. Dormono nelle casette in legno a ridosso del campo di gara, a lato della mia casa mobile, e quando non pagaiano girano nella hall dell’albergo “Divoka Voda” con note book e palmari.
Di tedeschi e cechi neppure l’ombra, arriveranno evidentemente con la settimana nuova a ridosso delle gare. Francesi pochi, il solito Lefevre con l’inseparabile Denis Gargaud-Chanut, suo compagno in C2 e buon C1. C’è anche la simpatica francesina, che mi ricorda tanto mia zia Dina, e cioè Emilie Fer vice-campionessa d’Europa 2009. Lei è arrivata con Sylvan Curinier (ve lo ricordate argento a Barcellona ’92 alle spalle del Pierpa nazionale?) che, a quanto si dice, è diventato qualcosa in più che un semplice coach personale! Ebbene sì... il fascino dell’allenatore ha evidentemente colpito ancora.
Andrea Benetti si sta riprendendo da una brutta influenza. Il suo compagno si è divertito in C1, ma purtroppo me lo sono perso visto che ho approfittato della mattinata libera per prendere la bicicletta, pedalare per un’oretta, fermarmi lungo il canale del Danubio, pranzare con un eccellente goulash, risalire in sella e tornare giusto in tempo prima dell’acquazzone preannunciato, anche se il mio cuore era a Vobarno e veniva aggiornato da precisi sms scritti da una mamma tanto carina, quanto adorabile!

Occhio all’onda! Ettore Ivaldi

Cunovo, 31 maggio 2010 - 2 ai Campionati Europei Canoa Slalom

P.S. complimenti a tutti i neo campioni italiani junior slalom ignorati completamente dal sito ufficiale della Fick.

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