Terminata la prima parte del Mondiale
Certo è che ai Cechi piace giocare duro! Anche oggi hanno preso tanti rischi nel kayak femminile e solo grazie alla seconda discesa e solo all’ultimo piazzano in semifinale Hilgertova e Galuskova, quest’ultima con il decimo tempo e conquista il passaggio in semifinale restando in corsa per la qualifica olimpica. Rimane fuori Teresa Fiserova. Finisce il mondiale pure per Eva Tercelj che in prima manche tocca la 19 in risalita e in seconda è 11esima sempre per un tocco ad una risalita, ma questa volta si tratta della porta numero 15. E’ difficile pensare che la slovena, campionessa del mondo 2019 e attualmente in ottava posizione in Coppa, rimanga sulla riva a guardarsi le semifinali e le finali. Ora gli sloveni devono puntare tutto solo su Aida Novak, l'unica atleta rimasta in corsa per questo paese. Restando nel settore kayak femminile ho visto sotto tono Mallory Franklin che ha dovuto prendere il via anche nella seconda manche per qualificarsi. La ventinovenne nel mondiali del 2015 a Lee Valley non era al via nel kayak, ma solo nella canadese dove era finita in settima posizione. Sullo stato di salute e resa della britannica spero di sbagliarmi, magari è tutta pretattica per spiazzare gli avversari! Per la verità ho sofferto pure io con Ana Satila e Pepe Gonçalves chiamati alla prova d’appello per proseguire il cammino verso la finale. Bene per loro e per me che hanno messo in atto entrambi una bella discesa, sufficiente per restare ancora in gioco.
Di sorprese nel kayak uomini ce ne sono state parecchie considerando che sono stati eliminati diversi atleti che avrebbero potuto dire la loro. Andando in ordine escono di scena: Hegge, Oschmautz, Trave, Renian, De Coster, che è un giovane belga dalle belle speranze, Chiarello, che comunque quest’anno di semifinali le aveva centrate praticamente tutte. Fuori anche Beda che chiude il suo mondiale al 68^ posto.
Il gesto più bello della giornata è sicuramente quello di Matheus Desnos che, per non toccare la porta 3 in risalita, fa passare la pagaia fuori dalla porta e la riprende nuovamente in uscita. Complimenti a lui per lo spettacolare passaggio e complimenti per il terzo posto conquistato nella prima manche.
L'imprevisto, previsto però dalle previsoni atmosferiche, è sato il temporale molto potente verso le ore 15, tanto da obbligare gli organizzatori a sospendere la gara per oltre mezz'ora. Lampi e tuoni e tanta pioggia per diversi minuti, ma poi con il sole si è chiusa la giornata di gare.
Restando a parlare di sorprese c'è la più bella che è quella che si potrà tornare a seguire il mondiale su Youtube. Dopo mille proteste arrivate da tutte le parti del mondo all'ICF per il prodotto offerto da Recast e specialmente per la scarsa compertura, penso, il presidente ICF ha deciso di rimettere le cose come una volta. Quindi per seguire le gare basterà cliccare qui!
Terminate le qualifiche si possono vedere i paesi che ancora rimangono in gioco per le quote olimpiche quindi: C1 donne 15, C1 uomini 16, K1 donne 18 e per i K1 uomini 19. I kayak qualificano 15 paesi e le canadesi 12.
Veniamo al percorso di semifinale che mantiene la struttura di base vista nelle prove di qualifica con alcuni insirimenti nuovi e più precisamente due combinazioni sui due salti del percorso. Tutto questo ovviamente per compensare destri e sinistri. In sostanza si tratta di una porta in discesa quasi in morta con la successiva in risalita dalla parte opposta, ma più o meno alla stessa altezza. Le soluzioni che si prospettano sono due: per i destri una retro nella prima e una discesa nella seconda per i sinistri il contrario. Per tutti gli altri la possibilità di fare tutto diritto, sfruttando poi il buco centrale per attraversa il canale « cost to cost » in un attimo e cacciarsi sotto le risalite.
Alla fine non ho scritto i nomi dei vincitori delle qualifiche, ma penso che sia un problema piccolo, perché tutti conoscono i nomi dei vincitori e di tutte le varie fasi. Quindi è tempo di andare a dormire per recuperare energie per semifinali e finali, perché domani si entra nel vivo del Campionato del Mondo di slalom 43esima edizione.
Occhio all’onda!
Sprecare qualche parola anche per gli italiani? Nella seconda manche il diciottenne Ferrazzi è stato fenomenale
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