Un bacio tenero e affettuoso il ricordo dell'Adigemarathon 2017
Ciò che resta alla fine di ogni giornata sono piccole cose che si fissano dentro di noi e ti regalano energia, felicità, gioia, ma anche dolore e tristezza. Magari semplici immagini o parole che poi come una vecchia cartolina portiamo con noi nel cammino della vita, affezionandoci e conservandola nell’album dei ricordi incisi nel nostro cuore.
Dell’ Adigemarathon 2017, 14esima edizione, l’immagine forte e predominante che si è fissata in me è quella di una donna che sale da sola le scale di un palco per le premiazioni e che ho conosciuto quando ero giovane e i programmi di allenamento li organizzava Alviano Mesaroli. Era il tempo in cui a Pescantina pagaiava Doriana e con lei condividevo passione per la canoa e allenatore. Poi la tragedia in un pomeriggio di primavera nella lontana Corsica che ha spezzato il cuore ad una madre che già lottava per vivere e a noi che vivevamo di onde e porte da slalom. Da 14 anni all’Adigemarathon Doriana Pasetto viene ricordata con un trofeo a lei dedicato e che viene assegnato alla prima donna senior del kayak, specialità in cui lei eccelleva. Bene! quella donna oggi quasi ottantenne, conosciuta 30 anni fa perché madre di una canoista, sale da sola, in un elegante e colorato tailleur, sul palco affrontando una serie di scale con fermezza e decisione senza l’aiuto di nessuno. Lei è la madre di una ragazza che il 3 aprile 1991, a soli 23 anni, si inabissa nelle fredde acqua del Tavignano lasciando sul quel fiume la sua vita e spezzando quella di sua madre.
Sono stati necessari 26 anni prima che quella madre e oggi arzilla e serena signora anziana riuscisse ad uscire dal suo guscio, colmo di ricordi, per abbracciare la vincitrice e consegnarle quel trofeo che ci riporta indietro negli anni, ma che nello stesso tempo è capace di farci sentire uniti nel nome di una persona che ha saputo regalare, nella sua pur breve esistenza, tanto carattere e determinazione. Oggi Doriana rimane la protagonista in quel bacio affettuoso e tenero che Lisetta, la sua mamma, ha regalato alle ragazze sul podio.
Ecco… questa è l’immagine che si è incisa dentro di me per questa edizione di Adigemarathon. Manifestazione ricca di colori, pagaiate, parole e sentimenti e che entra sempre di più nella gente proprio per la sua semplicità e per l’eleganza che magari si manifesta pure con un pantalone e giacca bordeaux nel mezzo di un palco vestito a festa.
Occhio all’onda!
Dell’ Adigemarathon 2017, 14esima edizione, l’immagine forte e predominante che si è fissata in me è quella di una donna che sale da sola le scale di un palco per le premiazioni e che ho conosciuto quando ero giovane e i programmi di allenamento li organizzava Alviano Mesaroli. Era il tempo in cui a Pescantina pagaiava Doriana e con lei condividevo passione per la canoa e allenatore. Poi la tragedia in un pomeriggio di primavera nella lontana Corsica che ha spezzato il cuore ad una madre che già lottava per vivere e a noi che vivevamo di onde e porte da slalom. Da 14 anni all’Adigemarathon Doriana Pasetto viene ricordata con un trofeo a lei dedicato e che viene assegnato alla prima donna senior del kayak, specialità in cui lei eccelleva. Bene! quella donna oggi quasi ottantenne, conosciuta 30 anni fa perché madre di una canoista, sale da sola, in un elegante e colorato tailleur, sul palco affrontando una serie di scale con fermezza e decisione senza l’aiuto di nessuno. Lei è la madre di una ragazza che il 3 aprile 1991, a soli 23 anni, si inabissa nelle fredde acqua del Tavignano lasciando sul quel fiume la sua vita e spezzando quella di sua madre.
Sono stati necessari 26 anni prima che quella madre e oggi arzilla e serena signora anziana riuscisse ad uscire dal suo guscio, colmo di ricordi, per abbracciare la vincitrice e consegnarle quel trofeo che ci riporta indietro negli anni, ma che nello stesso tempo è capace di farci sentire uniti nel nome di una persona che ha saputo regalare, nella sua pur breve esistenza, tanto carattere e determinazione. Oggi Doriana rimane la protagonista in quel bacio affettuoso e tenero che Lisetta, la sua mamma, ha regalato alle ragazze sul podio.
Ecco… questa è l’immagine che si è incisa dentro di me per questa edizione di Adigemarathon. Manifestazione ricca di colori, pagaiate, parole e sentimenti e che entra sempre di più nella gente proprio per la sua semplicità e per l’eleganza che magari si manifesta pure con un pantalone e giacca bordeaux nel mezzo di un palco vestito a festa.
Occhio all’onda!
Stefania Pasetto sorella di Doriana con il Trofeo a lei dedicato - foto di questo post sono di Carlo Alberto Cavedini@ - |
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