Percorsi diversi per uomini, donne e C2?
Quali sarebbero i vantaggi e quali gli svantaggi di avere due percorsi diversi per uomini e donne?
I vantaggi sono abbastanza chiari.
- Le donne con un percorso adattato alle loro qualità avrebbero la possibilità di esprimere tutta la loro abilità e soprattutto potrebbero avere tempi di percorrenza certi per loro. Oggi sono proprio le donne ad avere un percorso più lungo di quello che prevede il regolamento. Da una statistica sulle gare di coppa del mondo, mondiali ed europei ne esce che il settore femminile ha gare di media più lunghe nel k1 di 12,34 secondi tra il primo k1 men e la prima donna in k1, ma se confrontiamo il 40esimo (ultimo posto utile per passare in semifinale) k1 con la 30esima donna (ultimo posto utile per entrare in semifinale) il distacco passa a 20,74, mentre nella canadese monoposto femminile dai 32 secondi e 42 della prima ai 140,46 dell’ultima che passa il turno. Si capisce bene che il distacco è eccessivo per mantenere comunque un certo livello e rilevanza tecnica che abbia ragione di essere. Una gara che varia da una media di 91 secondi (k1 men) ad una di 103 (k1W) o addirittura a 123 (C1W) è decisamente un’ altra competizione sia dal punto di vista fisiologico che tecnico. Quindi perché non offrire la possibilità a tutto il settore femminile di avere tracciati che permettano a loro di restare sui 90 secondi sempre? Non correremo più il rischio che si possano vincere medaglie olimpiche con distacchi fra la prima e la terza di un 25% in più come la stessa atleta top Jessica Fox evidenzia nel suo intervento nel commentare una mia riflessione purtroppo non capita fino in fondo perché mancava la lettura dei tre post precedenti.
- I tracciatori dei percorsi oggi attuano una sorta di compromesso quando tracciano il percorso. La filosofia attuale è quella di consentire alle donne e ai C2 di poter fare tutte le porte che vengono posizionate creando però un limite tecnico e fisico ai K1 uomini.
- Il grande vantaggio però, secondo me, consisterebbe in una crescita tecnica molto più rapida per queste categorie. Mi spiego meglio. Se avessimo tracciati più facili per le donne e anche per i C2, più donne e più atleti della canadese doppia si avvicinerebbero tra loro, diminuendo i distacchi e aprendo più possibilità a tutti di accedere alle finali. Quando il gioco si fa più facile, più persone possono parteciparvi e facilmente prendono confidenza, gusto e soddisfazione a parteciparvi. Non che il divario non si possa colmare con il tempo, ma dovrebbe passare troppo tempo perché ciò possa avvenire. Basta guardare le statistiche dal 1972 al 2012 ai giochi olimpici per rendersene conto (si veda grafici a fondo pagina).
- Con un percorso adatto a donne e C2 potrebbe anche verificarsi il caso che gli atleti sarebbero più portati a raddoppiare la specialità. Ad esempio, in relazione a quanto previsto dall’ICF per i Giochi Olimpici dove si può mettere in acqua un C2 in più se si hanno un K1 uomini e un C1 si potrebbe allargarlo anche per i Campionati del Mondo.
Le domande sorgono spontanee:
- come sarebbero i percorsi se non ci fossero questi limiti?
- Cosa cambierebbe nello slalom per k1 e c1 uomini?
- E di conseguenza cosa cambierebbe se C2 e donne gareggiassero su percorsi creati specificamente per le loro caratteristiche?
Svantaggi
Gli svantaggi evidenti sono legati all’aspetto organizzativo, nel senso che i comitati organizzatori si vedrebbero costretti a cambiare il tracciato più volte nel corso di una manifestazione, ma ciò in pratica già avviene. Si tratterebbe però di organizzare un programma gare che consenta e che contempli questi cambiamenti. Impensabile per il momento creare, come lo sci o altri sport, circuiti esclusivamente in rosa. Numero di partecipanti, interessi economici, interesse dei media sconsiglierebbe tutto ciò.
Occhio all’onda!
Seguono alcuni grafici relativi al confronto negli anni tra come si è evoluto il k1 donne e il c1 donne.
In azzurro la percentuale di distacco del k1 donne rispetto al k1 uomini ai Giochi Olimpici - In rosso i secondi di distacco del k1 donne rispetto al k1 uomini ai Giochi Olimpici |
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