Smurf un kayak da slalom per i giovanissimi


Sono diversi giorni che vedo in acqua la più piccola della flotta da slalom made by Vajda cioè la “Smurf” costruita per i bimbi e fino ad un peso massimo di 45 chilogrammi.
E’ una barca studiata appositamente per muovere le prime pagaiate in slalom per i giovanissimi e la sua forma imbananata permette una grandissima manovrabilità: punta e coda sempre fuori dall’acqua. L’ho vista usare da una piccola ragazzina con natali illustri, ma si sa che nessuno nasce “”imparato” e così anche lei deve percorrere la strada della vita, magari con qualche corretto sostegno, come la stessa canoa che le permette di muoversi leggera su un canale impegnativo come quello di Penrith. Positivi anche i commenti di altri allenatori che con me hanno visto all’opera il piccolo kayak per piccoli slalomisti.
Bei volumi distribuiti nella parte centrale che danno al mezzo una buona stabilità ed un certo spazio all’altezza del pozzetto per permettere al giovane canoista di pagaiare facilmente in una posizione naturale.
La “Smurf” viene costruita in tutte e quattro le versioni classiche oltre alla costruzione “styrolyght” . Quest’ultimo sistema consiste praticamente nell’uso di materiale termoplastico, più leggero del polietilene che ben assorbe i colpi e la rende praticamente indistruttibile. Un ottimo compromesso tra leggerezza e tenuta nel tempo. Potrebbe rivelarsi quindi un ottimo investimento soprattutto per i club che potrebbero così acquistare un prodotto che possa durare più stagioni e resistere a numerosi passaggi di pagaia.
Mi sento di consigliarlo anche a Damiano Tavella che chiedeva qualche consiglio per canoe per bimbi, ovviamente per lo slalom. Aggiungo solo che è importante avvicinare i ragazzini mettendoli nella condizione ottimale relativamente ai materiali. Io con i miei ragazzi ho sempre cercato di fare ciò per un approccio non traumatico ad uno sport già di per sé complesso.


Altra novità in tema di kayak da slalom arriva fresca fresca da Fabien Lefevre che ha annunciato l’arrivo della sua nuova canoa: una 370 più veloce e più manovriera… già pronta e che sfoggerà prossimamente a Penrith – Australia – dove trascorrerà gran parte dell’inverno ad allenarsi. A noi non rimane che goderci il sapore dell’attesa, nella speranza di avere l’occasione di provarla per tutti Voi.

Occhio all’onda! Ettore Ivaldi

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