Sei barche hanno preso quote olimpiche e curiosità dal mondo dello slalom

 


Diamo uno sguardo a che cosa è successo in chiave olimpica dopo le gare continentali per Oceania e per Africa:  sono state assegnate o ricollocate  in totale sei barche. La Germania conquista così il posto  barca nel K1 men, mentre la Polonia ha preso il posto nel C1 donne. Anche  nel kayak femminile è stata assegnata una quota all’Algeria grazie al miglior ranking ICF delle nazioni escluse.
Dalla qualifica africana il Senegal conquista il posto nel C1 uomini, l’Olanda nel C1 donne. Il Sud Africa per il kayak femminile e la Tunisia per il kayak maschile.  Ora per avere la griglia complessiva olimpica  delle nazioni che parteciperanno ai Giochi di Parigi 2024 bisognerà aspettare le gare dei Campionati Panamericani che si disputeranno a Rio dal 13 al 17 marzo.

Qualche curiosità dal mondo dello slalom…


-- A la Réunion si sono disputate le gare ICF Ranking e nella finale del C1 uomini è successo qualche cosa di storico. Infatti Sideris Tasiadis è salito sul podio dietro al francese Yohann Senechault, campione europeo U23 lo scorso anno, e terzo un altro francese Titouan Estanguet. Ora la curiosità qual è? Semplice: il tedesco, a Londra, ai Giochi Olimpici del 2012, era arrivato secondo dietro a Tony Estanguet il papà di Titouan! Credo che nulla di simile sia mai successo fino a questa gara. Era successo però che madre e figlio avessero preso medaglia in Coppa del Mondo nella stessa edizione,  parliamo cioè di Stepanka e Lobos Hilgert che nel 2011, nella gara sul canale di Troja,  la mamma, 43 anni,  fu terza e il figlio, 25 anni,  secondo.  

-- Cattive notizie dall’Australia: il Penrith Whitewater Stadium è stato chiuso fino a nuovo avviso a causa di problemi relativi alla qualità dell’acqua. Una fioritura di alghe blu-verdi ha costretto da oggi la chiusura del canale. Le fioriture di alghe blu-verdi possono essere tossiche e causare irritazioni alla pelle, alle orecchie e agli occhi, gastroenterite, asma, eczema e sintomi simil-influenzali. Quindi inevitabile  la decisione di interdire l’uso del canale. Un vero problema per chi attualmente si trova da quelle parti per allenarsi. Tra questi, oltre ad un gruppo di italiani, anche il campione Olimpico Jiri Prskavec e il campione del Mondo Joe Clarke. Sembra che la squadra della Repubblica Ceca,  opti per trasferirsi in New Zeland sul canale di Auckland, mentre gli azzurri dovrebbero rientrare in Patria prima del previsto. 

-- Da Pau  arrivano risultati interessanti per gli italiani che sono da quelle parti e che hanno partecipato alla gara organizzata dal locale canoa club. L’ha fatta da padrona Miguel Trave; infatti lo spagnolo ha vinto in C1 e in K1 con due manche pressoché fotocopie. In ginocchio vince con 96.77 e in K1 con 95.95! Nella canadese bene Martino Barzon che arriva quarto a poco più di 3 secondi dal catalano del La Seu d’Urgell che è rientrato da poco dal raduno negli Emirati Arabi. Poco competitivo il detentore della Coppa del Mondo 2023  e cioè lo sloveno Luka Bozic che finisce nelle retrovie. Gli fa buona compagnia pure Denis Garagaud che fa meglio dello sloveno, ma finisce 12esimo. Nel kayak, come detto, vince sempre Trave davanti al compagno di squadra Pau Echaniz e terzo Titouan Estanguet, quest’ultimo rientrato dalla Réunion da poco. Bene il veronese Tommaso Barzon che con un distacco di 1.55 dal vincitore è sesto. Nel Kayak femminile vince Maialen Chourraut davanti alle compagne di squadra Laia Sorribes e Olatz Arregui.  Francesca Malagutti è 5^ a poco meno di cinque secondi dalla leader. Tutto spagnolo ancora  il podio nella canadese femminile con Miren Lazkano che vince seguita da Klara Olazabal e Nuria Vilarrubla, tutte e tre nell’arco di qualche secondo.

Occhio all’onda! 


 

 

 

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