La potenza del sole e il nuovo presidente ECA
Il primo allenamento inizia prima del levar del sole e l’ultimo al tramonto quando il Parco Radicale di Deodoro si trasforma in una palla di fuoco, dove il sole scende definendo i confini di tutto ciò che lo sguardo incontra. Dico sempre ai miei atleti che siamo fortunati ad avere un canale olimpico a nostra disposizione, anche se capisco che su quelle acque ci si lascia tanto sudore e fatica: ma non è forse questo il bello di quello che stiamo facendo? Certo lo scopo principale è preparare le gare e di questo ne siamo consapevoli, ma per farlo ci sono molti modi e molte idee, ma soprattutto bisogna divertirsi e crede in quello che si sta facendo. Noi cerchiamo di farlo nel miglior modo possibile in un centro dove possiamo trovare ogni tipo di confort e dove ci sono strutture adeguate. Unendo poi le conoscenze del laboratorio scientifico del Comitato Olimpico Brasiliano e la nostra esperienza specifica in slalom escono elementi interessanti da studiare e da prendere come riferimento, vediamo che cosa ne uscirà! La stagione si presenta lunga e piena di impegni e ciò che differenzia questa parte di mondo con il Vecchio Continente è proprio il tipo di stagionalità competitiva diversa, ma che comunque dovrà coincidere per Coppa del Mondo e per i Campionati del Mondo che saranno pure validi per la prima qualifica olimpica. Quest’anno siamo obbligati a fare non solo una semplice doppia periodizzazione, che non sarebbe poi così male, ma addirittura una sorta di doppia periodizzazione allungata: abbiamo iniziato con le selezioni a febbraio, poi ci sarà la Coppa a giugno, mondiali a settembre inoltrato e Giochi Panamericani a novembre. Un carico di impegni diluiti in dieci mesi e si sa che mantenere certe qualità non è facile se non vengono fatti dei richiami specifici.
In Europa, nel frattempo, è partita la stagione di gare internazionali e si iniziano a seguire e a commentare questi eventi. Nel weekend passato in scena la seconda tappa della Coppa Pirenei a La Seu d’Urgell (ESP) e la gara ICF Ranking di Solkan (SLO). Ne approfitto per consigliarvi un applicativo molto interessante per restare sempre aggiornati su gare e vari protagonisti. Si chiama "METASLALOM" ed è curato dal raffinato conoscitore della materia Guille Diez-Canedo. Qui trovate risultati e classifiche dei maggiori eventi internazionali, ma non solo andate a scoprirlo è molto interessante e vi offrirà pure la possibilità di giocare con i partecipanti alle competizioni. Se poi volete saperne ancora di più pote approfondire su altri due siti molto interessanti che sono: - slalomstats.com e canoeslalom.net. Il primo è sempre curato dallo spagnolo Canedo, mentre il secondo dal tedesco Markus Flechtner. Lo spagnolo nel suo sito offre molte curiosità e dettagli su percentuali, progressioni in semifinale e finale, percentuali di distacco e facile ed immediata consultazione dei risultati. Il tedesco inserisce le classifiche originali in formati PDF, ma solo di Coppa, Europei, Mondiali e Olimpiadi. Classifiche che aggiornano un indice di atleti offrendo un riassunto dei risultati degli atleti che abbiano partecipato ad almeno di una di queste manifestazioni. Il primo sito parte dal 2017 il secondo è aggiornato dal 1949 e cioè dal primo mondiale di canoa slalom disputato.
Albert Wood, dopo ben 30 anni e cioè da quando è nata nel 1993 a Roma, è costretto a lasciare la presidenza della European Canoe Association, al presidente della Federazione Francese e vice presidente del Comitato Olimpico, tanto per citare le cariche più prestigiose, Jean Zoungrana. Sembra che quest’ultimo, che porterà la sua FFCK fino a Parigi 2024 e poi dovrà lasciare la presidenza per scadenza del mandato non rinnovabile, stia puntando alla presidenza dello stesso Comitato Olimpico Francese quindi essere diventato Presidente dell’ECA potrebbe essere un elemento in più per le sue prestigiose ambizioni. Il transalpino si è imposto sul suddito di Re Carlo II con 21 voti sui 36 paesi presenti, quindi con un margine di scarto di 15, chissà l’Italia per chi ha votato, considerando anche il fatto che non aveva presentato nessun candidato in nessuna carica. Forse manchiamo di politici in grado di essere presenti sui tavoli che contano oppure è una scelta precisa di chi invece a questi tavoli è seduto da molto, molto tempo? Se guardiamo i cugini transalpini ci accorgiamo che hanno piazzato uomini ovunque, oltre ad atleti e tecnici sparsi per il mondo e sappiamo quanto influenzano ovunque essi siano. Rimango molto perplesso comunque su questi incarichi che dovrebbero prendere molto tempo e che invece si accumulano ad altri che a sua volta avrebbero bisogno di tempo esclusivo. Alla vicepresidenza ECA c’è una new entry che è quella dello sloveno Andrej Jelenc, per la verità il campione del mondo nel C1 discesa sul Savage River nel 1989, era già da diversi anni all’interno del boarding, ma oggi arriva l’incarico decisamente più prestigioso e importante per colui che è anche il direttore sportivo della Federazione Slovena. Ecco tanto per confermare l’accumulo di incarichi!
Occhio all’onda!
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