Un uragano di emozioni


 

Mi porterò dentro a lungo, se non per sempre, forti emozioni e  tanti ricordi, sorrisi, immagini, sensazioni che mi arricchiscono e che mi fanno sentire bene, perché il Campionato Europeo di Canoa Polo appena concluso a Catania in terra di Sicilia è stato un momento esaltante non solo per ognuno di noi presenti, ma per tutti coloro che credono nei valori dello sport e dell’amicizia.  

L’immagine degli occhi lucidi ed emozionati, dentro un viso stanco, ma felice, con mani callose e vestiti da lavoro  su un podio ormai vuoto, ma che rappresenta la dolce conclusione di ogni manifestazione sportiva, si è incisa profondamente nel mio cuore.
Non sono uscite parole, perché ancora prima di formarsi si rompevano in gola, ma a parlare sono stati gli occhi di Fabrizio Messina e in quella luce ho visto tutta la fatica, la pesantezza, la gioia, le difficoltà e le soddisfazioni per aver portato a termine una manifestazione che sembrava dovere andare in fumo per uno strano gioco del destino. Ho visto in quegli occhi, ormai rossi dalle ore di sonno non godute, le fatiche di tutti i suoi collaboratori, di tutto il suo team che non hai mai allentato la presa credendoci fino alla fine. Ho visto in quello sguardo le tante persone che, illuminate solo dalla fotoelettrica, hanno lavorato tutta la notte per rimettere in sesto i campi di gara. Ho visto nel suo volto incise una per una le preoccupazioni che lo hanno attanagliato per giorni, ho visto e ho percepito l’infinita emozione di poter dire ce l’abbiamo fatta. E l’abbraccio che mi ha regalato poi sul quel gradino del podio era sincero, caldo, forte e rifletteva inconsciamente tutta la sua bellezza interiore.

E’ stato proprio l’uragano che ha trasformato la routine, che spesso viviamo sui campi di gara,  in pura energia e che ha saputo unire le braccia di atleti, allenatori, arbitri, organizzatori, volontari, protezione civile, catanesi, siciliani per ridare vita ad un evento tanto atteso, programmato, preparato e organizzato con la massima professionalità e amore.
Il Campionato Europeo di Canoa Polo di Catania è diventato il simbolo di valori umani e sportivi che sembravano essersi persi sovrastati dalla fretta e dal distacco che oggi purtroppo noi tutti viviamo isolandoci nei nostri smart-phone.
Catania e la canoa polo sono rinate nel giro di una notte vincendo una battaglia che sembrava persa, ma, grazie al sorriso e alla voglia di non abbattersi, sono riusciti ad offrire alle 17 nazioni presenti un prodotto che oggi è diventato simbolo del nostro sport  e lo sarà per sempre. 

 

Occhio all'onda! 

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