Entrenamiento invisible
Lo staff tecnico quasi al completo |
que ser mejor que
nuestros problemas"
Seduti dopo pranzo a bere il caffè si approfondiscono concetti ed idee tra allenatori.
A pancia piena e rilassati ci si scambia volentieri pensieri ed emozioni in questi giorni che precedono il nostro trasferimento in quel di Rio, considerando il fatto che siamo senza canoe partite sabato con il camion. Agli atleti abbiamo lasciato alcuni giorni liberi per una super-compensazione prima dei campionati brasiliani e noi abbiamo il tempo per raccogliere le nostre cose e i nostri pensieri. Oggi mi è piaciuto il concetto espresso da Jordi Domenjó, che da poco più di un mese si è unito al nostro gruppo di lavoro. In sostanza ha parlato di "Entrenamiento invisible" che è ciò che noi facciamo con i nostri atleti da quattro anni a questa parte fuori dagli allenamenti sul canale o in palestra. In sostanza, quando ho iniziato a lavorare con questa squadra, ho chiesto espressamente di condividere ogni momento con i ragazzi non solo per le ore in acqua, ma anche durante colazioni, pranzi, cene, problemi gioie e dolori. In sostanza compartire la vita con loro in mezzo a loro, anche se a volte non è facile. Mi era stata offerta la possibilità di prendere un appartamento lontano dal centro dove vivono gli atleti e ho detto espressamente no, optando per un casa adiacente con porte comunicanti. In effetti non credo si possano fare salti di qualità in breve tempo se non con una dedizione particolare 24 ore al giorno e una partecipazione senza riserve al progetto da parte di Guille Diez Canedo e ora anche di Jordi Domenjó. Un virus che ha contagiato non solo noi tre allenatori, ma anche alcuni altri componenti dello staff. Un flusso positivo che entra in maniera incosciente negli atleti facendoli principalmente star bene e di conseguenza diventano a loro volta il volano di questa energia.
Certo il cammino è ancora lungo e difficile e si dovrà aspettare ancora del tempo prima di vedere grandi risultati, bisogna però continuare a crederci e andare avanti su questa strada senza riserve e senza risparmiare energie e ogni giorno dobbiamo essere più grandi dei nostri problemi.
Il caffè, se pur senza zucchero, bevuto in compagnia ti fa fare sempre grandi riflessioni che si completano solo se vengono condivise.
Occhio all'onda!
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