Distanza
Mi sono seduto sotto il porticato
a godermi la frescura dell’alba, aspettandoti...
nel frattempo ti guardo mentre dormi
In tutto ciò c’è il bisogno umano di comunicare non più semplicemente attraverso la voce: troppo limitante ed intermittente, troppo legata ad una sintonia che inevitabilmente cala sulle persone in quell’istante, ma senza la coscienza e la conoscenza se in quel momento troviamo gli animi delle persone predisposte a quel sentimento comune. Ma attraverso strumenti che vanno al di là del nostro esile e spesso superficiale grido di disperazione per amori non espressi, passioni non concretizzate, delusioni o anche gioie vissute per lontananze o per riavvicinamenti, possiamo ritrovare noi stessi negli altri e loro in noi.
Ma il vero e grande dilemma non è vivere intensamente un attimo, un sorriso, uno sguardo o un bacio. Non è gioire seduta stante, non è apprezzare ciò che ci circonda nell’istante preciso in cui accade... troppo facile e il mondo, grande o piccolo che sia, straripa di tutto ciò. La quadratura del cerchio arriva solo se cerchiamo oltre e se scaviamo dentro di noi per trovare energia e forza per capirci, per capire, per aprirci al mondo. Ci ritroveremo lontani per scelte consapevoli. Ci ritroveremo però a camminare comunque tenendo l’uno la mano dell’altra. Ci ritroveremo sempre a cercare per l’altro uno spazio vicino a noi per ogni cosa che facciamo. Ci sediamo a bere un caffè che si assapora comunque sempre e solo in due, degusteremo i cibi guardandoci negli occhi e aspettando dall’uno o dall’altra quella luce per condividere anche questa emozione a migliaia di chilometri di distanza. Lo spazio non ha dimensione, non soffre la distanza perché la distanza è solo un elemento inventato dalla fantasia dell’uomo che ha creato per allontanarsi da se stesso. Ecco che possiamo rispecchiarci e ritrovarci nell’altro, ecco che possiamo finalmente liberare il nostro piacere nella condivisione al di fuori della dimensione in cui si sta vivendo. Una ricerca costante, una profonda e assoluta necessità di essere vivo per vivere nell’altro e per l’altra parte di te che è ancorata nelle persone che ami.
Occhio all'onda!
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