Europei Slalom al via... che sia la volta buona?
E’ un europeo silenzioso! Sarà il sole e il caldo finalmente estivo, sarà il fatto che l’organizzazione ha dichiarato apertamente che verrà disputato in forma più ristretta, sarà il fatto di vedere meno atleti al via, ma certamente il campionato continentale di slalom che inizierà domani sembra essere proprio sotto tono.
L’aspetto agonistico e tecnico comunque è assicurato e, se per un certo senso, tutto ciò potrebbe bastare, si rifà sentire l’annoso problema che lo slalom sta vivendo: la mancanza di visibilità e il ritorno di immagine che una manifestazione sportiva di così elevata caratura dovrebbe portare al luogo, agli atleti e al nostro sport.
E’ decisamente strano non vedere il seguito di tifosi o appassionati che l’europeo dovrebbe richiamare. L’ampio campeggio e i prezzi contenuti dovrebbero essere lo stimolo per molti club a venire in una capitale europea come Bratislava per vedere all’opera i campioni della pagaia. E’ strano, invece, vedere solo addetti ai lavori sul campo di slalom. E’ difficile capire la logica di un recupero forzato di una gara che era stata annullata a giugno per cause di forza maggiore e che all’Eca sembrava non importare molto. Mancherà anche il video tecnico e in caso di protesta nelle prove di qualifica sarà come tornare negli anni ’70!
A questo punto della stagione agonistica tutta l’attenzione è sui prossimi campionati del mondo che si disputeranno a Tacen la seconda settimana di settembre e l’europeo assume una strana dimensione.
Molte squadre sono qui a ranghi ridotti. Spagnoli al via con un solo K1 men, un K1 women e due C1; russi decisamente decimati e che hanno rischiato pure di non partecipare per un ritardo nell’invio delle iscrizioni; francesi al via con la squadra A a differenza di giugno quando schieravano la squadra B. Non parteciperà Elena Kaliska che si è infortunata nei giorni scorsi ad un gomito e, ora in convalescenza, rischia di saltare pure i mondiali. Tedeschi senza Dorfler e belgi senza Dobie.
Di dirigenti della canoa europea neppure l’ombra. Arriveranno quando ci sarà da mangiare e bere. Certo Albert Wood, il presidente dell’Eca da oltre un 20ennio, non avrà grandi idee e non sembra preoccuparsi troppo del futuro della canoa, ma se gli chiedete il menù della sala VIP ve lo sa dire senza problemi... a Markkleeberg non si è mai mosso da lì, in fondo la birra tedesca è una delle migliori al mondo! Poco importa poi se all’interno non cerano le immagini della canoa ma solo uno schermo con i risultati on line.
Per fortuna che qui c’è Siwidata e collegandovi con www.123.results.com ci sarà la possibilità di seguire almeno tempi e penalità. Procuratevi birra fresca e wurstell così vi sembrerà di essere anche voi presidenti dell’ECA!
Occhio all’onda!
Cunovo, 12 agosto 2010 - Campionati Europei Slalom
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