Il battito d'ali di una farfalla può fare la differenza
Bisognerebbe vivere attivamente un giorno sì e uno no,
dedicando il secondo ad apprezzare quello che è successo nel precedente.
Perché? Semplice! Tutto corre via troppo velocemente, troppi i momenti magici
da ricordare, da fissare nel nostro cuore. Troppo veloce è la nostra vita, ma è
anche vero che il tempo non è altro che un’altra diavoleria che l’uomo ha
creato. In realtà può anche non esistere e possiamo fare finta di niente fino a
quando tutto si fermerà a nostra insaputa.
Cerco una penna indelebile per fissare nella mia mente e nel
mio cuore “il battito d’ali di una farfalla, che può fare la differenza” - come dice la mia amica Barbara.
Cerco di godere di ogni gesto delle persone care e non che mi circondano e mi rendo conto che
ho la fortuna di vivere con personaggi unici, capaci con un solo sguardo di
trasmetterti serenità, gioia, speranza, esaltazione, amore. Basta veramente
poco, come questa sera cenando con le alette di pollo accompagnati dalla musica
del nostro dj del camper Zeno. Basta un pezzo di pane impreziosito da due
cipolle saltate in padella per far brillare gli occhi di Raffy che sta godendosi il mondo vivendolo con
energia e sempre con il sorriso, ma cercando sempre l’approvazione del suo fratellone.
Bastano le parole di una canzone cantate da padre e figlio
per farmi capire, se non l’avessi già fatto, che la musica ha la forza di unire
generazioni diverse. Sensazioni che riscopro e rivivo nello sport che ha
segnato la mia vita e che oggi pur non
praticandolo più in prima persona, mi
assale ed invade come un tempo attraverso il sangue del mio sangue o grazie
agli atleti che ho la fortuna di seguire.
Emozionante, com’è emozionante continuare a vivere attraverso i nostri
figli per l’eternità.
Emozionante è ricevere una mail da un tuo ex atleta per
giustificare ai miei occhi un ritiro inaspettato. Emozionante ricevere tante
attenzioni da un amico, se pur mio ex atleta, che pur vivendo un brutto momento
non ha perso il sorriso e non ha perso neppure fiducia in me che poco posso fare
per stargli vicino. Guarderò i suoi film, quelli che mi ha regalato, pensando a
lui, pensando alla sua energia, pensando che chi aveva la fortuna di vivergli
accanto non ha saputo cogliere quello sguardo, quella tenerezza che c’è in ogni
minimo gesto e movimento. Altri lo sapranno fare, io non lo dimenticherò mai e
per questo lo ringrazio. Come ringrazio chi mi farà giocare ancora a tennis con
materiali sempre all’avanguardia, non tanto per questo, ma per il semplice
fatto di un gesto, di un’attenzione particolare, di una sensibilità unica.
Ecco! Al mondo si
vivrebbe meglio se solo tutti noi apprezzassimo e valorizzassimo costantemente
un sorriso, un sincero abbraccio o qualsivoglia segnale che gli altri ci
vogliono trasmettere. Poca cosa, dirà
qualcuno, ma tutto ciò ha la forza di regalarti energia allo stato puro.
Occhio all'onda!
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